Jean-Louis Sauvat, Paris, Éditions Lord Byron, 2022
1a edizione
Edizione limitata a 300 copie
Copertina rigida, 21 x 29,7 cm, 56 pagine
Lingua: Francese, Inglese
Tradotto in inglese da Antoine de Mautor
ISBN : 978-2-491901-36-3
Jean-Louis Sauvat è il catalogo pubblicato in occasione della mostra personale che l'artista terrà dal 24 giugno al 9 ottobre 2022 all'Hôtel du départment di Alençon e alla Mediateca François Mitterand di Argentan (FR) nell'ambito di "Un été ornais contemporain", organizzata dal Fonds départemental d'art contemporain de l'Orne sotto la direzione di Pierrick Bigot. Include prefazioni di Christophe de Balorre e Sylvie Brunel, oltre a testi di Jean-Louis Sauvat, Bartabas, Marie-Claude Brossollet, Jean-Louis Gouraud e Laurent Coulon.
Jean-Louis Sauvat è uno scultore e pittore francese nato nel 1947. Formatosi alle Beaux Arts de Paris, l'artista diventa nel 1968 il più giovane professore di arti plastiche all'Ecole des Beaux Arts de Paris all'età di 21 anni. Dal 1975 insegna all'Ecole Nationale Supérieure des Arts Appliqués et des Métiers d'art di Parigi. L'artista è anche cavaliere, addestratore e amante dei cavalli, con i quali lavora quotidianamente. Sono la sua più grande fonte di ispirazione, sia nelle sue numerose opere che nei suoi lavori, come le monumentali pitture murali delle Grandes Ecuries de Versailles o le creazioni per l'Académie du spectacle équestre create da Bartabas.
Clément Marty, meglio conosciuto con il nome d'arte Bartabas, è nato il 2 giugno 1957 a Boulogne-Billancourt. Cavaliere, regista, scenografo e produttore francese, ha fondato il Teatro Equestre Zingaro nel 1984 e ha creato l'Académie du Spectacle Equestre de Versailles nel 2003. Cavaliere d'eccezione e pioniere di una nuova forma di espressione che unisce arte equestre, musica, danza e comicità, Bartabas ha inventato e diretto una nuova forma di spettacolo dal vivo: il teatro equestre.
Marie-Claude Brossollet, scomparsa nel 2019, è stata l'ultima direttrice familiare delle Edizioni Belin. Editrice per mestiere e per passione, ha sviluppato le grandi collezioni di riferimento "Histoire de France" e "Mondes Anciens", che hanno contribuito all'espansione dell'immagine di Belin oltre il mondo dell'editoria didattica, collezioni che ha lasciato il segno con rinomati direttori di collana. Come cavallerizza dilettante, ha avviato la creazione di un dipartimento che offre trattati e manuali sull'equitazione, diventando rapidamente l'editore leader del settore.
Nato a Parigi nel 1943, Jean-Louis Gouraud è giornalista di Le Figaro e del settimanale Jeune Afrique. L'autore si considera "un rappresentante dei quadrupedi nel mondo dei bipedi; un sostenitore dei cavalli in un mondo governato dagli uomini; un amico dei cavali, un ippomane, un ippantropo". È autore di numerosi libri sui cavalli e sull'arte equestre e ha diretto diverse collezioni dedicate al cavallo: la collezione "Caracole" pubblicata da Favre, la collezione "Cheval-Chevaux" pubblicata da Le Rocher e la collezione "Arts équestres" pubblicata da Actes Sud. Uno dei suoi romanzi ha persino ispirato a Bartabas il film Chamane. Nel 2012 ha fatto pressione per la creazione di un Monumento al Cavallo Ignoto (scultura di Jean-Louis Sauvat), un progetto ufficialmente inserito nel programma delle celebrazioni del bicentenario del Battaglione Borodino. Nel 2013 ha ricevuto il Prix Renaudot du livre de poche per Le Pérégrin émerveillé.