

Dragan Zdravković, Paris, Éditions Lord Byron, 2025
1ª edizione
Edizione di 350 copie
Copertina rigida, 23,5 x 29 cm, 192 pagine
Edizione in inglese
ISBN: 978-2-491901-99-8
Dragan Zdravković è la prima monografia sull’artista pittore serbo. L’opera ripercorre gli ultimi vent’anni di creazione dell’artista e include un’introduzione di Ksenija Samardžija, direttrice della Fondazione Saša Marčeta, oltre a testi di Danijela Purešević, Ksenija Samardžija, Christer Glein, Sverre Wyller, Stevan Vuković, Nikola Šuica, Mišela Blanuša, Lucas Gehrmann, Ljuba Gligorijević e Christen Sveaas.
Dragan Zdravković è un pittore serbo nato a Belgrado nel 1969. Laureato presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università delle Arti di Belgrado, dove ha conseguito il BFA nel 1994, seguito dal MFA nel 1999, ha discusso una tesi di dottorato in arti plastiche (PhD) nel 2018 presso la Facoltà di Arti Contemporanee di Belgrado, sotto la supervisione dell’accademico Prof. Vladimir Veličković.
Dall’inizio della sua carriera ha presentato le sue opere in venticinque mostre personali e più di settanta collettive, partecipando inoltre a numerosi workshop artistici a livello internazionale. Dal 2000 al 2014 ha insegnato pittura come professore ordinario presso l’Accademia di Belle Arti di Belgrado. È membro dell’Associazione degli Artisti Plastici della Serbia (ULUS) dal 1996. È stato curatore internazionale della 3ª Biennale Internazionale di Incisione del Douro, in Portogallo, nonché membro fondatore e docente del CMUS (Centro per gli Studi Internazionali sull’Arte), un’ONG dedicata agli scambi artistici internazionali tra studenti (www.outsideproject.org). Ha inoltre insegnato come professore ospite presso il SACI – Studio Art Centers International – a New York e Firenze.
Fondatore dell’evento «La Notte degli Atelier Aperti» a Belgrado, è stato membro del consiglio artistico della «Galleria 73» a Belgrado dal 2007 al 2013. Ha diretto un laboratorio di pittura intitolato «Patrimonio culturale: icona bizantina» presso la Galleria degli Affreschi di Belgrado, rivolto agli studenti del SACI. Nel 2019 è stato membro della giuria nominata dal Ministero della Cultura serbo per la selezione dell’artista che ha rappresentato la Repubblica di Serbia alla 58ª Biennale di Venezia. Dal medesimo anno siede nel consiglio artistico dello spazio d’arte contemporanea «Bioskop Balkan» a Belgrado.
Le opere di Dragan Zdravković fanno parte di numerose collezioni museali istituzionali e private, tra cui quelle del Museo d’Arte Contemporanea di Belgrado (MoCAB), del Museo della Città di Belgrado, della Fondazione Christen Sveaas a Oslo, del Museo Zepter di Belgrado, della Grieg Art Collection e della Grieg Foundation a Bergen, del Museu do Douro in Portogallo, della Advanzia Bank in Lussemburgo, della Fondazione Saša Marčeta a Belgrado e del LIA – Leipzig International Art Programme in Germania. Le sue opere figurano altresì in diverse collezioni private a Berlino, Lipsia, Zurigo, Vienna, Vaduz e Belgrado.
Attualmente Dragan Zdravković vive a Belgrado, dove insegna pittura e disegno come professore associato presso la Facoltà di Arti Applicate dell’Università delle Arti di Belgrado.
Mišela Blanuša (1972) è storica dell’arte e conservatrice capo del Museo d’Arte Contemporanea di Belgrado.
Lucas Gehrmann (1955) è conservatore presso la Kunsthalle Wien e critico d’arte indipendente.
Christer Glein (1984) è un artista norvegese. Vive e lavora a Oslo.
Ljuba Gligorijević è un accademico serbo. Insegna presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università delle Arti di Belgrado.
Danijela Purešević è storica dell’arte e critica d’arte serba. È caporedattrice del programma Cultura del canale RTS a Belgrado.
Ksenija Samardžija dirige la galleria Bioskop Balkan – Space for Contemporary Art e la Fondazione Saša Marčeta a Belgrado.
Nikola Šuica è professore presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università delle Arti di Belgrado, dove insegna storia dell’arte.
Christen Sveaas (1956) è un imprenditore norvegese e collezionista d’arte. È presidente della Fondazione Anders Sveaas.
Stevan Vuković (1968) è teorico dell’arte e filosofo serbo. È inoltre curatore indipendente di mostre.
Sverre Wyller (1953) è un artista placiano norvegese. Vive e lavora a Oslo.