Les portraits d'âmes

Editions Lord Byron

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Henri van Melle (sotto la dir. di), Jean-Baptiste Boyer. Les portraits d'âmes, Paris, Éditions Lord Byron, 2022

1a edizione
Edizione di 400 copie numerate
I primi cinque esemplari, numerati da I a V, sono accompagnati da un'opera originale dell'artista.
Copertina rigida, 22 x 28 cm, 68 pagine
Inserimento in realtà aumentata di una video intervista all'artista
Edizione bilingue: francese, inglese
Tradotto dal francese da Ben Lenthall
ISBN : 978-2-491901-32-5

Il libro Jean-Baptiste Boyer. Les portraits d'âmes è la prima pubblicazione monografica sull'artista. Documenta la sua mostra personale in collaborazione con il Centre des monuments nationaux e la Galerie Laure Roynette al Château de Bussy-Rabutin dal 4 giugno al 2 ottobre 2022, curata da Henri van Melle, che ha scritto la prefazione del libro. Il libro contiene anche un testo di Henri Guette, seguito da un'intervista di Edward de Lumley all'artista.

Il laboratorio Mériguet-Carrère è sponsor di questo evento.

Nato nell'agosto del 1990 a Versailles e formatosi come pittore decorativo, Jean-Baptiste Boyer fa parte della giovane generazione di pittori contemporanei: quelli che si sono allontanati dal "tutto astratto" e dal concettuale per creare un'arte contemporanea che è al tempo stesso intessuta di riferimenti odierni e di un know-how secolare. "Prendendo in prestito da Caravaggio il suo chiaroscuro tendente al tenebrismo e da Goya il suo sguardo sui contemporanei e sui drammi del suo tempo, Jean-Baptiste Boyer, fine conoscitore della pittura storica, crea un'opera contemporanea che rispecchia la sua generazione, fatta di dubbi, incertezze e interrogativi sulla vita e sull'aldilà". (Henri van Melle)

Laureato in Storia dell'Arte alla Sorbona e allievo dell'ICART (Scuola per le professioni culturali e del mercato dell'arte), Henri van Melle ha iniziato la sua carriera di gallerista nel 1989 a Parigi, presentando diversi grandi nomi del design contemporaneo e giovani promesse della fotografia. Nel 2000 ha creato la società "Division Créative", un'agenzia di ingegneria culturale e di produzione di eventi che si è occupata della programmazione di Paris-Plages per le prime due edizioni del 2002-2003, oltre che di numerose mostre internazionali. Dal 2011 al 2017 ha lavorato per la Maison Hermès come direttore internazionale di eventi e mostre. Henri van Melle è Ufficiale dell'Ordre des Arts et des Lettres, ex amministratore del FRAC Normandie di Caen, amministratore del Centre chorégraphique de Normandie di Caen e direttore generale del Fabrice Hyber Endowment Fund.

Henri Guette è curatore e giornalista freelance. Collabora con Beaux-Arts Magazine, Transfuge, Jeunes Critiques d’Art, The Steidz e Point Contemporain, con un'enfasi particolare sulle arti dello spettacolo in generale e sulla danza in particolare. È anche co-conduttore di programmi su Radio Campus come “En pleines formes” e “Pièces détachées”.

Edward de Lumley è direttore dello sviluppo culturale e degli affari pubblici del Centre des Monuments Nationaux. In precedenza è stato direttore del castello e dei bastioni della Cité de Carcassonne, del Palazzo Jacques Coeur, della torre e della cripta della Cattedrale di Bourges, della casa di George Sand e del castello di Bourges. Prima di entrare a far parte del Centre des monuments nationaux, Edward de Lumley ha lavorato a lungo nell'Europa orientale nel settore degli affari culturali, promuovendo la lingua e la cultura francese nelle principali città degli Urali, prima di assumere la direzione dell'Istituto francese di San Pietroburgo fino al 2011.